Fungo dell’unghia – trattamento, cause e sintomi

Fungo dell’unghia: una panoramica

Il fungo dell’unghia, noto scientificamente come onicomicosi, è un’infezione fungina che colpisce le unghie dei piedi e delle mani. Questa condizione è più comune di quanto si pensi, colpendo tra il 10% e il 12% della popolazione globale. Le unghie dei piedi sono più frequentemente colpite rispetto a quelle delle mani, a causa dell’ambiente umido e buio all’interno delle scarpe, che favorisce la crescita dei funghi.

Questa infezione inizia solitamente come una piccola macchia bianca o gialla sotto la punta dell’unghia. Man mano che il fungo si diffonde più in profondità nell’unghia, può causare scolorimento, ispessimento e sbriciolamento del bordo dell’unghia, un sintomo chiaramente evidente e spesso doloroso. Secondo il Dr. Giovanni Rossi, dermatologo esperto, "L’onicomicosi è una condizione progressiva. Se non trattata, non solo può causare dolore e disagio, ma può anche portare a complicazioni più gravi, specialmente nei soggetti con sistema immunitario compromesso."

Le cause del fungo dell’unghia sono molteplici. I dermatofiti, un tipo di fungo, sono i responsabili più comuni di queste infezioni, ma anche lieviti e muffe possono causarle. Mentre chiunque può sviluppare un’onicomicosi, alcuni fattori aumentano il rischio, come ad esempio la sudorazione eccessiva, il camminare a piedi nudi in ambienti umidi pubblici come piscine e spogliatoi, e problemi di salute come il diabete.

Cause principali del fungo dell’unghia

Le cause principali dell’onicomicosi derivano principalmente dall’esposizione a funghi in condizioni favorevoli per la loro crescita. L’umidità è un fattore chiave per la proliferazione di funghi come i dermatofiti. Quando le unghie vengono esposte ripetutamente a un ambiente umido, come quello delle scarpe chiuse o delle calze sudate, i funghi trovano le condizioni ideali per crescere e moltiplicarsi.

Un altro fattore significativo è il contatto diretto con superfici contaminate. Luoghi pubblici come piscine, saune e spogliatoi sono noti per essere ambienti in cui i funghi prosperano. Camminare a piedi nudi in questi luoghi può aumentare notevolmente il rischio di infezione. Inoltre, l’uso di strumenti per la cura delle unghie non ben sterilizzati può anche portare alla trasmissione del fungo.

I problemi di salute sottostanti possono predisporre una persona all’onicomicosi. Condizioni mediche come il diabete, le malattie vascolari periferiche e i disturbi del sistema immunitario possono aumentare la suscettibilità alle infezioni fungine. Il Dr. Rossi sottolinea che "Le persone con un sistema immunitario compromesso devono prestare particolare attenzione alla cura delle unghie per evitare infezioni come l’onicomicosi."

Anche le lesioni alle unghie o la pelle intorno ad esse possono facilitare l’ingresso dei funghi. Le lesioni creano aperture che permettono ai funghi di accedere e iniziare a infettare la struttura dell’unghia. Inoltre, l’età è un altro fattore da considerare: con l’invecchiamento, le unghie tendono a diventare più fragili e secche, creando ulteriori opportunità per i funghi di penetrare.

Sintomi dell’onicomicosi

L’onicomicosi presenta una serie di sintomi che possono variare a seconda della gravità dell’infezione e del tipo di fungo coinvolto. Uno dei primi segni è spesso una macchia bianca o gialla sotto la punta dell’unghia. Con il progredire dell’infezione, l’unghia può diventare scolorita, più spessa del normale e può iniziare a sbriciolarsi ai bordi.

Altri sintomi comuni includono:

  • Unghie distorte che potrebbero avere una forma insolita.
  • Una consistenza fragile o friabile che rende facile la rottura dell’unghia.
  • La presenza di un odore sgradevole proveniente dall’unghia infetta.
  • Dolore o fastidio quando si applica pressione sull’unghia colpita.
  • Distacco dell’unghia dal letto ungueale, noto come onicolisi.

Questi sintomi, sebbene fastidiosi, non sono solo un problema estetico. Possono portare a un dolore significativo e a difficoltà nella deambulazione, specialmente se l’infezione si verifica sulle unghie dei piedi. Inoltre, se non trattata, l’infezione può diffondersi ad altre unghie o persino alla pelle circostante.

Il Dr. Rossi avverte che "È importante riconoscere e trattare i sintomi dell’onicomicosi il prima possibile per prevenire complicazioni ulteriori e ridurre il rischio di diffusione dell’infezione."

Trattamenti disponibili per l’onicomicosi

Il trattamento dell’onicomicosi può essere una sfida, poiché i funghi possono essere difficili da eliminare completamente. Tuttavia, esistono diverse opzioni di trattamento che possono aiutare a gestire l’infezione e a prevenire la ricorrenza. I trattamenti possono essere suddivisi in farmaci topici, farmaci orali e opzioni alternative.

I farmaci topici sono spesso il primo passo nel trattamento e includono smalti antimicotici e creme applicate direttamente sull’unghia infetta. Questi trattamenti possono essere efficaci per infezioni lievi o superficiali, ma spesso richiedono un’applicazione quotidiana per diversi mesi.

I farmaci orali, come la terbinafina e l’itraconazolo, sono prescritti per infezioni più gravi o quando i trattamenti topici non sono efficaci. Questi farmaci agiscono dall’interno del corpo per eliminare il fungo, ma possono avere effetti collaterali significativi, quindi è importante seguire le indicazioni del medico.

Le opzioni alternative includono trattamenti laser che mirano a distruggere il fungo attraverso il calore, e rimedi naturali come l’olio dell’albero del tè, noto per le sue proprietà antimicotiche. Tuttavia, l’efficacia di questi trattamenti non è sempre supportata da rigorosi studi scientifici.

Prevenzione del fungo dell’unghia

Prevenire il fungo dell’unghia è essenziale per ridurre il rischio di infezione e le sue complicazioni. Ecco alcune strategie efficaci per prevenire l’onicomicosi:

  • Mantenere i piedi asciutti e puliti, asciugandoli accuratamente dopo il bagno o la doccia.
  • Utilizzare scarpe e calze che permettono una buona ventilazione e assorbono l’umidità.
  • Indossare ciabatte o sandali in aree pubbliche umide come piscine e spogliatoi.
  • Tagliare regolarmente le unghie, mantenendole corte e diritte.
  • Non condividere strumenti per la cura delle unghie o calzature con altre persone.

Adottare queste misure può ridurre significativamente il rischio di infezione e contribuire a mantenere le unghie in buona salute.

Il Dr. Rossi sottolinea che "La prevenzione è la chiave per evitare l’onicomicosi. Prendersi cura delle unghie e mantenere una buona igiene dei piedi è essenziale per evitare infezioni fungine."

Impatto psicologico dell’onicomicosi

Oltre ai sintomi fisici, l’onicomicosi può avere un impatto psicologico significativo su chi ne soffre. Le unghie scolorite e deformate possono causare disagio e imbarazzo, portando a una diminuzione dell’autostima e a un rifiuto sociale.

Molte persone si sentono a disagio nel mostrare le proprie mani o piedi in pubblico, il che può influenzare la loro vita sociale e professionale. La paura del giudizio estetico può indurre alcuni individui a evitare situazioni come andare in piscina o indossare calzature aperte.

Il Dr. Rossi afferma che "È importante riconoscere l’impatto psicologico dell’onicomicosi e affrontarlo con comprensione e supporto. Il trattamento dell’infezione non solo migliora la salute fisica, ma può anche aumentare l’autostima e il benessere generale."

Gli individui affetti da onicomicosi dovrebbero cercare il supporto di un professionista della salute mentale, se necessario, per affrontare questi sentimenti ed evitare un impatto negativo a lungo termine sul loro stato psicologico.

Passi successivi

L’onicomicosi è una condizione comune ma trattabile. È fondamentale riconoscere i sintomi precocemente e consultare un dermatologo per una diagnosi e un trattamento adeguati. Con le giuste precauzioni e una cura adeguata, è possibile prevenire e gestire efficacemente il fungo dell’unghia.

Chi è a rischio o ha già affrontato questa condizione dovrebbe mantenere una routine di igiene regolare e adottare misure preventive per evitare recidive. Ricorda che, come per molte altre condizioni di salute, la prevenzione è la miglior cura.