Una delle componenti che non manca in nessun matrimonio, indipendentemente dallo stile in cui viene organizzato, sia tradizionale che moderno, sono le candele nuziali. Tuttavia, molto poche persone conoscono la simbologia di queste e perché sia bene accendere due candele durante la cerimonia religiosa.
Accendere una candela è un gesto cristiano che viene compiuto in molte situazioni, dal matrimonio e il battesimo, al funerale o anche in un giorno normale, in memoria dei defunti o per il supporto di persone care.
La candela ha molte simbologie, ma tutte riguardano la purezza e la grazia divina. Pertanto, indipendentemente dal momento o dalla motivazione per cui viene accesa una candela, essa è considerata la Luce del Signore, rappresentando la Grazia Divina, ma anche l’amore e la purezza dell’anima.
Qual è il significato delle candele nuziali?
Quando si parla di candele nuziali, esse sono portate in chiesa dalle damigelle d’onore e, una volta accese, devono essere tenute dai padrini durante tutto il corso della cerimonia religiosa.
Nella concezione cristiana, queste candele simboleggiano la luce e la strada corretta che gli sposi devono seguire nella loro vita di famiglia, a partire da quel momento. Pertanto, hanno il ruolo di guidarli sulla strada, per non allontanarsi dall’amore e dalla fede.
Inoltre, i padrini sono quelli che le tengono durante la cerimonia di matrimonio perché rappresentano il modello da seguire in termini di vita di famiglia che gli sposi devono imitare.
Tuttavia, al giorno d’oggi questi significati non sono più noti e le candele nuziali rappresentano più un accessorio, spesso decorate con fiori naturali, abbinati al bouquet della sposa e persino al bouquet della madrina.
Quali superstizioni esistono in relazione al matrimonio?
Per quanto riguarda le superstizioni, i romani e i cristiani in generale hanno una serie di credenze secondo le quali la persona che le compie avrà fortuna o sfortuna o addirittura sarà in pericolo imminente. Anche in relazione alle candele nuziali esistono alcune superstizioni, come ad esempo il fatto che le due candele nuziali non dovrebbero essere portate in chiesa con la stessa macchina o che la prima goccia di cera che cola da una di esse può preannunciare una disgrazia per la persona che si trova più vicino al lato della candela da cui è colata la cera.
Inoltre, esistono molte altre superstizioni legate al matrimonio nella cultura romana, come ad esempio, chi si sposa in maggio si dividerà altrettanto velocemente quanto passano i fiori di primavera, la stessa sorte è destinata alle spose che lasciano cadere il bouquet di fiori.
Indossare perle dalla sposa o incontrare un’altra sposa sono anche considerati segni di sfortuna e sofferenza. Anche la scelta di anelli di fidanzamento realizzati in oro bianco e oro giallo può portare a un rapido divorzio, secondo le superstizioni, poiché questi simboleggiano due caratteri diversi.
Tuttavia, gli sposi futuri dovrebbero tenere conto dell’amore che li ha portati davanti all’altare e della loro fede, senza preoccuparsi di tutte le superstizioni popolari.
